Il nostro sistema immunitario è davvero straordinario nella sua complessa capacità di autoregolare tutti quei meccanismi di difesa necessari all’autoimmunità dell’organismo.
Tuttavia ogni tanto “impazzisce”, generando una serie di malattie (40 per l’esattezza), dette autoimmuni.
Sappiamo tutti che il sistema immunitario ha il compito di difendere l’organismo dall’ “invasore”, così come sappiamo che quando questa capacità viene a mancare, il sistema, anziché distruggere solo i “cattivi”, distrugge anche i “buoni”.
Quello che ancora non abbiamo del tutto chiaro, è cosa sia a rendere questo straordinario processo di difesa, incapace di saper distinguere perfettamente, il nemico dall’amico.
C’è una scienza, che già da qualche anno, studia le patologie generate dalle radiazioni ionizzanti, che hanno origine dal sottosuolo e che sono in grado di strappare gli elettroni dalla loro orbita, oltre che a modificare la polarità della cellula, invertendo sugli spin di rotazione del nucleo interno ed esterno della stessa.
I punti di maggior rischio, quelli cioè dove è più probabile per l’organismo assorbire radiazioni ionizzanti, sono quelli dove si sosta, in maniera più o meno immobile e permanente, in aree “affette”, per diverse ore della giornata e per periodi di diversi anni.
Questo tipo di radiazioni sono estremamente “abili” a bucare qualsiasi cosa si trovi sul loro percorso…anche 22 cm di piombo! Spesso le vene d’acqua sotterranee ne sono ottimi veicolatori, capaci di assorbirne la radioattività, per poi veicolarla su pietra, argilla, ghiaia, ecc., le quali, una volta arrivate a saturazione, emettono scariche di radiazioni ionizzanti.
E se fossero proprio queste radiazioni a far “impazzire” il nostro sistema immunitario? Ovviamente ciò non significa che sia tutta loro la “colpa”. Dico solo che, in quei casi in cui l’organismo abbia già accumulato “troppe” tossine da smaltire, c’è sicuramente una ragionevole probabilità che il sistema immunitario, inizi a non svolgere più il suo lavoro in maniera esemplare: troppe scorie e troppo lavoro da svolgere! Troppo! Considerando anche lo stress geopatico a cui è sottoposto! Chiaro che se l’organismo fosse “pulito”, privo cioè di sostanze tossiche, il sistema immunitario avrebbe più probabilità di non impazzire in presenza di radiazioni ionizzanti.
Catia Vela